I manifestati contrari alla certificazione verde proseguono con le proteste nonostante il divieto imposto (fino al 9 gennaio) dal Comitato dell’ordine pubblico riguardante i luoghi più sensibili delle città. A Milano, in particolare, un gruppo di manifestanti no green pass, dopo aver aggirato il cordone delle forze dell’ordine, è riuscito ad entrare in piazza Duomo. Ci sono stati alcuni momenti di tensione che hanno portato Polizia e Carabinieri ad allontanare alcune persone bloccando la piazza e isolando i manifestanti.
Sempre nel pomeriggio di oggi, si è tenuta la manifestazione organizzata da Bob Kennedy jr, fondatore dell’associazione Children’s Health Defence, alla quale hanno preso parte circa 4mila persone. “Il Green pass è un colpo di stato, uno strumento che usano per toglierci i diritti, non è una misura sanitaria ma uno strumento di controllo della nostra vita. Uno strumento di sorveglianza” – ha detto Bob Kennedy jr, terzogenito di Bob Kennedy e nipote di JFK, dal palco della manifestazione promossa all’Arco della Pace di Milano. Kennedy ha anche raccontato la situazione in America sottolineando che “In Usa ci hanno preso tutti i diritti, quello alla proprietà privata e a lavorare, e non solo lì è successo – ha aggiunto -, è stato un colpo di stato globale in soli venti mesi. Se il Green pass è una misura sanitaria perché non è emesso dal ministero della Sanità ma da quello delle Finanze? Il vaccino – ha proseguito – non ferma il contagio e non ferma l’epidemia. Io non sono contro i vaccini sono contro i vaccini cattivi” – ha concluso.
A Roma, inoltre, con lo slogan Noi siamo il popolo delle piazze d’Italia” si è tenuto al Circo Massimo, l’appuntamento ormai consueto del sabato con le manifestazioni no green pass. I primi gruppi di manifestanti con palloncini bianchi, azzurri e bandiere tricolore hanno raggiunto l’area del sit-in. “Non siamo rivoluzionari, siamo conservatori delle nostre libertà e oggi ci riuniamo in tante piazze italiane – ha detto una manifestante al megafono -. Non diciamo ‘no Green pass’ ma ‘via Green pass’. Non cediamo alle provocazioni ma facciamo un inno alla vita. Siamo il movimento ondulatorio che cambierà la realtà delle cose” – hanno sostenuto i manifestanti. Le manifestazioni si sono tenute anche in altre città, tra queste Bari (con un sit-in), Genova e Torino.