La attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri procedono con ritmi serrati nella cittadina di Bisceglie. I militari sono riusciti a risalire al responsabile – una giovane donna dimorante a Bisceglie – dell’incendio che nella notte del 12 aprile scorso ha interessato due motoveicoli e un’intera palazzina sita in via Cala Arciprete.
Le indagini si sono concentrate in particolare sull’attenta visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, rilevando un modus operandi particolarmente efferato: la donna nei minuti precedenti all’evento delittuoso si è fermata a bordo di un’autovettura nei pressi di una stazione di servizio, prelevando un certo quantitativo di benzina con un secchio e utilizzandola per incendiare due motoveicoli parcheggiati in sosta lungo un marciapiede in Via Cala Arciprete. La combustione prodotta da questa azione provocava l’incendio, con ingenti danni strutturali, anche di una palazzina adibita a civile abitazione poco distante.
Il movente sarebbe individuabile in un acceso diverbio sorto per questioni sentimentali, che avrebbe convinto la ragazza a realizzare un piano di tale portata, peraltro programmato nei minimi particolari e con una disarmante lucidità. Alla donna, già sottoposta agli arresti domiciliari per i medesimi fatti, è stata applicata dall’Autorità Giudiziaria di Trani la misura della custodia cautelare in carcere e dovrà rispondere di incendio doloso.