Nuove regole per i tavolini dei locali in via Roberto da Bari. Dopo le proteste dell’estate, con i residenti esasperati per l’impossibilità persino di rientrare a casa per la presenza di tavolini e sedie davanti ai portoni, il Comune ha deciso di fissare delle nuove regole, su parere della Sovrintendenza. Il provvedimento riguarda i due isolati chiusi al traffico, tra corso Vittorio Emanuele e via Piccinni e tra via Nicolai e via Dante.
“Si specifica – scrive la Sovrintendenza – che, tanto nel tratto di strada della via Roberto da Bari ricompreso tra il corso Vittorio Emanuele e la via Niccolò Piccinni, quanto in quello ricompreso tra la via Nicolai e la via Dante Alighieri, le aree occupabili da gestori non possono essere contraddistinte da conformazioni prive di soluzioni di continuità, ma le stesse dovranno essere necessariamente intervallate da aree libere di qualunque ingombro e tali da consentire l’agevole passaggio pedonale”. Spazi quindi delimitati.
In particolare nell’isolato tra via Nicolai e via Dante Alighieri, le occupazioni di suolo pubblico non potranno essere previste in corrispondenza delle aree attualmente occupate dai marciapiedi, “dovendosi pertanto garantire – si legge ancora nel parere – la permanenza di una fascia libera da qualunque ingombro e tale da consentire l’agevole passaggio pedonale lungo tutta la dimensione dei predetti marciapiedi, aventi attualmente larghezza pari a 225 centimetri su ogni singolo lato della strada”. Di conseguenza, le aree occupabili potranno solo ed esclusivamente essere previste lungo un’unica fascia di ingombro, di larghezza pari a circa 400 centimetri.
Paletti anche sugli arredi: ombrelloni di altezza non superiore ai 3 metri, in legno o ferro, con telo bianco naturale e/o ecru. Privi di scritte o loghi pubblicitari. Imposto il divieto di installare tende parasole di alcun tipo, ad integrazione dell’elemento di copertura. Non è neanche consentita l’installazione di teli verticali, abbassabili e/o raccoglibili lateralmente oltre che di tiranti controvento, che sarebbero causa di ostacolo o intralcio alla circolazione pedonale. In ogni singolo isolato dovrà essere garantita l’uniformità delle cromie (sia su ombrelloni sia su tavolini e sedie) e della tipologia degli elementi di arredo urbano.