Biciclette e monopattini sfrecciano tra la gente nella centralissima via Sparano, la strada dello shopping di Bari che fin dall’inaugurazione del 2013 è pedonale. Lo indica la segnaletica verticale ad ogni incrocio, dalla stazione a corso Vittorio Emanuele: possono circolare solo i pedoni e i mezzi delle forze dell’ordine, mentre ambulanze e vigili del fuoco devono accedervi solo in caso d’emergenza.
Sempre sui cartelli si legge a caratteri cubitali che è “vietato il transito a velocipedi e dispositivi per la micro mobilità elettrica” (foto in basso). Norme del codice della strada che in realtà vengono eluse quotidianamente, in assenza di controlli, mettendo a rischio i passanti soprattutto nelle serate con maggiore affluenza.
“Via Sparano è diventato un percorso ciclabile?”, la domanda social di una cittadina al sindaco Antonio Decaro. Se da un lato negli ultimi anni l’implementazioni dei percorsi ciclabili ha dato nuovo vigore alla mobilità lenta e green, dall’altro non sembra essere migliorato il comportamento di una fetta di appassionati delle due ruote.
In pochi minuti si assiste a decine di bici che procedono a velocità elevata (in confronto all’andatura a passo d’uomo). Dopo lo slalom delle panchine c’è il rischio di travolgere un cittadino anziano o un bimbo distratto. “Servono più controlli o a Natale ci sarà il caos”.