In tanti questa mattina hanno partecipato all’inaugurazione di “Polpet”, il polipo mangia plastica installato sul lungomare di Santo Spirito (Bari). Benché semplice, il contenitore mangia plastica è sicuramente un modo efficace ed innovativo per sensibilizzare i cittadini alla pulizia delle spiagge, alla corretta raccolta differenziata e per diffondere una sana cultura della sostenibilità ambientale.
Soprattutto i più piccoli hanno voluto lanciare simbolicamente una delle confezioni di plastica raccolte dai volontari di Retake e “Vogliamo Santo Spirito Pulita”. Poi nelle prossime settimane sarà attivato un sito internet per monitorare e censire la plastica Pet presente a causa delle mareggiate sulla costa del piccolo quartiere a nord del capoluogo pugliese.
“E’ la versione barese del pesce mangia plastica – spiega l’assessore Pietro Petruzzelli – abbiamo scelto Santo Spirito perché da qui è partito il servizio porta a porta, speriamo di estenderlo in tutta la città appena avremo nuovi operatori Amiu. Lo abbiamo fatto a prova di vandali, dopo il caso recente di Pane e pomodoro”.
“Noi come villaggio di mare siamo lusingati di questo dono”, il commento di Roberto Tatoli, portavoce Vogliamo Santo Spirito Pulita. “L’idea è nata in pieno lockdown, non è un contenitore più carino degli altri ma un punto di riferimento per gli attivisti del posto”, conclude Fabrizio Milone, presidente Retake Bari.