Avrebbe minacciato e calunniato diversi ufficiali dei carabinieri durante una manifestazione pubblica sotto il Palazzo di Giustizia di Bari, urlando accuse infondate di episodi di corruzione e truffa attribuiti a militari del territorio e poi pubblicando il video sul web.
I carabinieri del nucleo investigativo di Bari e della sezione di polizia giudiziaria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Antonio Savino, presidente dell’Unac, l’Unione Nazionale Arma Carabinieri, “associazione autodefinitasi sindacato, ma non riconosciuta come tale dal Ministero della Difesa e non riconducibile, in alcun modo, all’Arma dei Carabinieri” precisano gli inquirenti.
A Savino sono contestati i reati di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale e calunnia.
Il 31 maggio scorso, durante una manifestazione dell’Unac organizzata sotto la sede degli uffici giudiziari di via Dioguardi e poi davanti al Comando Legione Carabinieri sul lungomare di Bari, Savino “ad alta voce e con l’ausilio di un megafono, aveva attribuito falsamente ad ufficiali dei carabinieri – spiega la Procura – responsabilità penali in ordine ai reati di corruzione, associazione per delinquere e truffa, citando l’esistenza di un cerchia di generali corrotti che avrebbe truffato lo Stato, attraverso l’indizione di una gara di appalto truccata, finalizzata all’assegnazione di veicoli dei Carabinieri, in cambio di tangenti”. Avrebbe anche diffamato alcuni magistrati.