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Lo sgabuzzino di casa: come organizzarlo al meglio

Pubblicato da: C. P. | Ven, 5 Novembre 2021 - 13:52

Sgabuzzini, piccoli ripostigli o armadi a muro hanno assunto negli anni un’importanza sempre maggiore all’interno delle abitazioni. Questi spazi preziosi consentono di riporre tutto ciò che non si desidera lasciare in vista. Dagli oggetti ingombranti a quelli poco utilizzati, fino ai capi d’abbigliamento fuori stagione e ai giochi dei bimbi, le idee per sfruttarli al meglio non mancheranno di certo. Perché si rivelino funzionali è però indispensabile organizzarli con attenzione. Così facendo si riuscirà a trovare in un batter d’occhio, in caso di necessità, quanto conservato al loro interno, evitando di fare nuovi acquisti, oggi ancora più costosi dopo la Pandemia. Vivere in un’abitazione più accogliente non è un sogno, ma solamente il risultato di poche ore di lavoro.

La praticità: il vero punto di forza dei ripostigli

Innanzitutto, è prioritario avere le idee ben chiare su quale sia la destinazione d’uso dello sgabuzzino. Solo così si potrà decidere se acquistare mensole, scaffalature o quant’altro occorra per rendere l’ambiente ordinato. Ripiani di altezze differenti, ad esempio, si presteranno ottimamente ad ospitare accessori o prodotti alimentari a lunga conservazione. Qualora l’ambiente da adibire a magazzino sia piuttosto umido, una buona idea consiste nel posizionare nella stanza uno o più umidificatori in grado di “imprigionare” l’umidità. Una casa moderna, di gusto contemporaneo, accoglierà con piacere nello sgabuzzino degli armadietti, alternativa originale ai classici armadi (o alle mensole). In una famiglia numerosa è possibile, e anche divertente, riservare un armadietto a ciascun componente. Per quanto riguarda questi ultimi, i modelli particolarmente alti e stretti sono perfetti, semplicemente impiegando dei divisori, per ricavare vani ancora più piccoli. Una volta ottenuti potranno essere sfruttati per riporre scatole contenenti oggetti di dimensioni ridotte. Scatole e contenitori sono molto pratici, tra l’altro, per conservare libri scolastici e giocattoli. Il coperchio eviterà alla polvere di entrare, mentre un’etichetta consentirà di comprendere immediatamente cosa sia presente all’interno. Volendo sarà possibile evitare i coperchi coprendo le scatole con un telo. Per scoprire il contenuto dei singoli contenitori non occorrerà altro che rimuoverlo temporaneamente.

Spazi piccoli: le scaffalature sono la soluzione ideale

Dei vecchi mobili, recuperati dal garage o dalla cantina, sono riutilizzabili come scaffalature, elemento tipico dei magazzini industriali, in sgabuzzini stretti e angusti. Si adatteranno mensole e ripiani allo spazio disponibile. Gli oggetti meno pesanti dovrebbero essere riposti nei piani più alti: l’obiettivo sarà evitare che i ripiani finiscano per piegarsi a causa del peso elevato. Allo stesso tempo, è importante ricordare come sia meglio sistemare gli oggetti utilizzati abitualmente sulle mensole centrali, decisamente più accessibili. Se i pochi metri quadrati di un’abitazione obbligano a riporre accessori e alimenti nel medesimo spazio, il consiglio è di separare il cibo dal resto, garantendo un maggiore igiene. Comode sono anche le alzatine e le barre porta abiti.

Come sfruttare una stanza rimasta vuota

Non è raro trovare, in una casa, una stanza vuota. Questo può capitare, ad esempio, quando un figlio “abbandona” la casa nativa per andare a vivere da solo, o si trasferisce altrove per motivi di lavoro. Piuttosto che lasciare la stanza abbandonata al proprio destino, e alla polvere, perché non trasformarla in un vero e proprio ripostiglio? Ovviamente, come già scritto, gli spazi dovranno essere organizzati con criterio. La parola d’ordine? Non mischiare tra loro diverse tipologie di oggetti. Uno spazio specifico potrà essere riservato a:

  • libri
  • fumetti
  • riviste
  • cataloghi

Gli armadietti, invece, saranno destinati alla conservazione di cappotti, giacche e vestiti da indossare in altre stagioni. E gli oggetti di piccole dimensioni? Le cassette della frutta rappresentano un’opzione da non sottovalutare in tale contesto. Al pari delle stanze libere, anche la parte terminale di un ambiente mansardato, o un soppalco, sono ideali nel ruolo di ripostigli.

È sufficiente un pizzico di buona volontà, e qualche ora a disposizione, per riordinare la casa organizzando ad hoc un ripostiglio, o ricavando uno spazio apposito da normali stanze o soppalchi. D’altro canto, sembra che la passione per il fai da te coinvolga sempre più persone. Un ultimo suggerimento in proposito? Sia gli accessori che i capi d’abbigliamento, se inseriti negli appositi sacchetti di plastica, o nei cellophane, dovrebbero poter contare su dei profumatori per armadi. E con i capi in lana l’azione di un antitarme sarà fondamentale.

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