“La paziente ultranovantenne di cui si parla nell’articolo viene seguita dal personale di reparto con tutte le cure e le attenzioni necessarie, vista la sua condizione di grande fragilità, peraltro antecedente al ricovero”. La Asl Bari replica alle accuse della nipote della 92enne, che ha scritto al sindaco Antonio Decaro.
“I controlli e gli esami sono quotidiani – spiegano dalla Asl – e mirano ad offrire le migliori cure possibili in un quadro clinico al momento stazionario. Per quanto riguarda le lamentele per le limitazioni all’ingresso in reparto, è opportuno rammentare che gli accessi dei visitatori sono contingentati e regolamentati – è possibile l’accesso con green pass di una persona per volta, possibilmente sempre la stessa e tramite prenotazione – a causa dell’emergenza sanitaria tuttora in corso. Va da sé che queste misure sono orientate a tutelare innanzitutto la sicurezza dei degenti. Appare, infine, del tutto fuori luogo il riferimento ad un’altra paziente presente in stanza in considerazione dell’estrema fragilità delle sue condizioni di salute”.