Il quartiere San Paolo si prepara per la festa conclusiva del progetto artistico che ha coinvolto artisti del panorama locale, nazionale e internazionale nell’esecuzione di dieci opere murali sulle facciate di edifici di proprietà di Arca Puglia Centrale, con l’obiettivo di trasformare il quartiere San Paolo in un museo a cielo aperto. E’ quanto accadrà domenica 24 ottobre, a partire dalle ore 10, in via Saverio Altamura.
Il progetto artistico di museoformazione urbana, basato sugli esiti dello studio condotto dai ricercatori di “Mecenate 90” e coordinato dalla professoressa Mariella Pacifico, è sostenuto dal Comune di Bari e dalla Regione Puglia. Obiettivo, quello di avviare un percorso di rigenerazione attraverso l’arte urbana intesa come strumento di bellezza in grado di migliorare il contesto fisico e sociale stimolando un maggior senso di appartenenza della comunità.
Grazie a un ampio coinvolgimento delle principali realtà associative ed educative del quartiere, tra cui I.C. Don Milani, I.C. Grimaldi Lombardi, I.I.S.S. Majorana, La Paranza, scuola di ciclismo Franco Ballerini, Aps Cellule Creative, Un Clown per amico, fondazione Giovanni Paolo II onlus, Retake Bari, Generazione San Paolo, Rete Civica Urbana San Paolo – Stanic – Villaggio del Lavoratore, delegazione FAI Bari e I bambini di Truffaut, la giornata di domenica sarà scandita da una serie di attività gratuite e aperte a tutti.
La festa è organizzata in due sessioni. In mattinata si terrà l’evento alla presenza del presidente del Municipio III Nicola Schingaro e dell’assessora alle Culture Ines Pierucci, si rivolge prevalentemente al pubblico di famiglie, docenti e genitori delle scuole, ragazzi e bambini e prevede una biciclettata tra le opere d’arte a cura della scuola di ciclismo Franco Ballerini, con l’introduzione alle opere affidata agli esperti di “Mecenate 90”. A seguire sono previste l’inaugurazione della mostra dei disegni realizzati dai bambini della scuola Don Milani, presentata da Claudio Gnessi che ha coordinato le attività laboratoriali nella scuola, e l’esibizione degli studenti della scuola media Lombardi impegnati in una performance rap.
Nel corso della mattinata, inoltre, sull’area verde di pertinenza degli edifici ARCA interessati dal progetto, i volontari di Retake Bari e Generazione San Paolo saranno impegnati in un’azione di attivismo civico, ripulendo l’area e il muro dell’edificio che ospita uno dei murales, mentre i giocolieri di Un Clown per amico proporranno una performance circense per strada. Intorno alle 12.30 si terrà il concerto della street band La Bandita con un piccolo rinfresco finale.
A partire dalle ore 16.30, invece, alla presenza del sindaco Antonio Decaro, dell’assessore regionale alla Cultura Massimo Bray, dell’amministratore unico di Arca Puglia centrale Piero de Nicolo, della consigliera delegata del sindaco alla promozione del patrimonio culturale della città Micaela Paparella e del segretario generale di Mecenate 90 Ledo Prato, i curatori di Mecenate 90, in collaborazione con il FAI Bari, illustreranno le opere degli artisti che coinvolti nel progetto, mentre il noto artista francese C215 lavorerà sulla sua opera in modalità live painting.
Il programma prevede inoltre la riflessione murale collettiva “Before I die” sulle aspirazioni dei residenti del San Paolo, secondo il format del progetto globale di arte pubblica che invita le persone a riflettere sulle proprie vite, sulla propria mortalità e a condividere i propri desideri, che diventano così l’espressione più nuda delle loro speranze. La giornata, che ha come obiettivo quello di sensibilizzare la cittadinanza e i residenti del San Paolo sul valore di un’iniziativa che propone un dialogo tra arte pubblica e città, operando una riflessione site specifica sui luoghi del quartiere, si chiuderà con un piccolo rinfresco a cura dell’istituto alberghiero Majorana.
La festa di quartiere del 24 ottobre celebra non solo la conclusione degli interventi artistici ma anche l’inizio di un percorso che nei prossimi mesi vedrà la creazione di un’associazione impegnata a valorizzare questo nuovo patrimonio artistico a cielo aperto perché diventi un attrattore turistico-culturale per il quartiere San Paolo.