Confermato in giunta regionale il Reddito di Dignità, strumento della regione per il contrasto alla povertà che, ormai da quattro anni, supporta le famiglie pugliesi in condizioni di fragilità economica e sociale. In totale, per il Red, saranno stanziati 14 milioni di euro.
La variazione di Bilancio di Previsione 2021 e Pluriennale 2021-2023, è stata approvata al fine di assicurare la continuità della misura POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 – Azioni 9.1 e 9.4 “Reddito di Dignità ex L.R. 3/2016”. La misura, in particolare, prevede un’indennità economica mensile di 500 euro a fronte della sottoscrizione del Patto di inclusione e allo svolgimento delle prestazioni da questo previste.
Negli scorsi anni, soprattutto durante l’emergenza sanitaria, sono state tantissime le domande pervenute all’assessorato, costretto, in alcuni momenti, a sospendere la presentazione delle domande. A beneficiare dello scorrimento dell’ultima graduatoria sono state oltre 3600 famiglie su tutto il territorio pugliese.
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