Riparte il cantiere delle case popolari di San Girolamo. Si è tenuto nella giornata di ieri, l’incontro operativo sul tema della rigenerazione del quartiere “San Girolamo” tra l’amministratore unico dell’Arca Puglia Centrale avv. Pietro Augusto de Nicolo, l’assessore comunale all’Edilizia Residenziale Pubblica Vito Lacoppola e l’assessore comunale alle Infrastrutture ed Opere pubbliche Giuseppe Galasso unitamente al gruppo di funzionari tecnici del Comune e dell’Arca Puglia Centrale.
La riunione è servita ad individuare le procedure per velocizzare l’iter di approvazione del progetto di completamento dell’edificio Arca di 106 nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica del quartiere San Girolamo, fermo ormai da diversi anni.
“La rigenerazione del complesso di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica del Quartiere San Girolamo – spiega de Nicolo – appare un’operazione strategica sia per l’Arca Puglia Centrale che per il Comune di Bari. San Girolamo è un’area che sarà completamente ridisegnata. La costante collaborazione tra l’Arca Puglia Centrale e il sindaco di Bari Antonio Decaro, ha portato a prevedere la realizzazione di una serie di servizi comuni che saranno a disposizione di tutti i cittadini. Questa sinergia comporterà ricadute positive sul territorio a partire dal completamento dei 106 nuovi alloggi di San Girolamo, primo progetto che sarà realizzato grazie al nuovo rapporto di collaborazione fra Arca Puglia Centrale e InnovaPuglia che curerà tutte le fasi dell’appalto”.
Per l’assessore Lacoppola “Grande è la soddisfazione per le nuove sinergie attivatesi con il nuovo corso tra Arca Puglia Centrale ed il Comune di Bari, per la realizzazione in tempi brevi del primo lotto del nuovo insediamento di edilizia popolare di San Girolamo che ripagherà, nelle intenzioni degli enti coinvolti, tanti anni di attesa degli assegnatari residenti della zona e, soprattutto, segnerà l’inizio della ricucitura della zona ERP con il già riqualificato waterfront”. I prossimi passi saranno quindi la progettazione e l’appalto per concludere i lavori: manca circa il 50 per cento del cantiere.