E’ stato ridimensionato il progetto del mega parcheggio multipiano che doveva essere realizzato da un privato su via Capruzzi, ad angolo con via Mola. In una zona originariamente destinata a “verde di quartiere”, ma di difficile realizzazione a causa delle condizioni di abbandono. La giunta ha approvato la proposta revisionata di accordo di programma per la “Realizzazione di un edificio multipiano con destinazione ad autorimessa con annessa attività commerciale, terziaria e galleria di accesso al sottovia”.
Il progetto rivisto – e che ora dovrà essere validato da una conferenza di servizi – prevede la realizzazione di un’area a verde e di un edificio multipiano (con una volumetria fuori terra complessivamente pari a mc 15.908,00) avente le seguenti destinazioni: tre piani interrati destinati a parcheggio e tre piani “fuori terra” destinati ad attività commerciali, ginnico ricreative, uffici comunali.
La nuova configurazione nello specifico prevede: uffici pubblici da cedere al Comune per un’estensione pari a mq 300 (con relativi 4 parcheggi pertinenziali) che originariamente dovevano essere la nuova sede della circoscrizione, poi accorpata in via Trevisani.
Realizzazione di un’area pedonale a verde pubblico attrezzato tra l’edificio a farsi e la cortina di edifici preesistenti (sul lato est del lotto) e l’area ferroviaria confinante (a nord); la realizzazione di una galleria ferroviaria ciclo-pedonale, integrata con la prevista area a verde attrezzato; l’individuazione di tutte le aree a parcheggio nei soli tre piani interrati e l’altezza massima dell’edificio esterno di 15 metri e 20.
Con riferimento ai parcheggi si segnala una notevole riduzione del numero dei box di pertinenza alle residenze, connessa alla consistente riduzione della volumetria, che passa dai 230 previsti inizialmente ai 40 della proposta ripresentata, mentre non si segnalano sostanziali differenze per il numero dei posti auto coperti, che passano dai 70 ai 76 della proposta ripresentata (di questi, restano confermate le 4 unità di pertinenza specifica degli uffici comunali a cedersi).
Quindi nella nuova proposta, sono stati eliminati quattro piani fuori terra, aggiunto uno interrato, confermato il vincolo di pertinenzialità per le residenze ricadenti in un raggio di 500 metri dall’edificio da realizzare, 15 locali da destinare a negozi o attività turistico ricettive; l’area a verde attrezzato, comprensiva di rampa per sottopasso pedonale, viene ridefinita e notevolmente aumentata (mq 1.180,00), rispetto alle precedenti proposte.