Trecentosessantuno vaccinazioni oggi, 20 ottobre, settecento negli ultimi due giorni. La campagna vaccinale per la terza dose anti-Covid entra nel vivo anche nell’Area metropolitana della ASL Bari.
La terza dose è raccomandata per ospiti ed operatori, particolarmente esposti al rischio di contagio e quindi bisognosi dell’ulteriore protezione assicurata dalla dose “booster”. Tra questi anche nonna Maria, quasi 95 anni, che stamattina ha ricevuto la sua terza dose a Villa Giovanna: «Adesso siamo al completo – ha detto rivolgendosi alla dr.ssa Antonella Spica, che l’ha vaccinata per la terza volta – con la terza dose di vaccino possiamo stare tranquilli e protetti: grazie».
Il Nucleo Operativo Aziendale, guidato dal Direttore sanitario dr.ssa Silvana Fornelli e il Dipartimento di Prevenzione, diretto dal dr. Domenico Lagravinese, hanno stilato un programma serrato di sedute vaccinali organizzate direttamente all’interno di oltre 140 punti di erogazione, tra strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, centri diurni e centri di riabilitazione.
Il team mobile del Dipartimento di Prevenzione oggi somministrerà i vaccini in quattro diverse strutture baresi. Domani un’altra intensa giornata di vaccinazioni, con circa 340 dosi da somministrare in altri centri, mentre nei giorni successivi il piano si estenderà sino a coprire un totale di 20 strutture residenziali, 18 semiresidenziali e 3 organizzazioni di comunità.
Il piano per le terze dosi della ASL Bari si sta sviluppando già da diversi giorni su tutto il territorio ed è in fase molto avanzata in particolare nell’Area Sud. Qui quest’oggi è in agenda la vaccinazione in un centro di riabilitazione di Putignano, ultimo in ordine di tempo di un elenco che comprende 28 diverse Rsa e Rssa, dove dal 5 ottobre scorso sono state già eseguite circa 3mila terze dosi in favore di anziani ospiti e personale dipendente.
In Area Nord, infine, le sedute per le terze dosi sono state calendarizzate a partire dal 25 ottobre, con le prime 13 strutture, e si svolgeranno sino a tutto il mese di novembre per un totale di 82 tra Rsa, Rssa, centri diurni, centri di riabilitazione psichiatrica, case di riposo e comunità di accoglienza.