Fridays For Future torna nelle piazze di tutto il mondo, anche a Bari. Venerdì 22 ottobre, il movimento globale che da più di due anni è impegnato nella lotta per la giustizia climatica, si riprende gli spazi che la pandemia gli ha negato. Una crisi sanitaria che, spiegano gli organizzatori, è tanto correlata a quella climatica.
Il 22 Ottobre, in particolare, gli attivisti baresi manifesteranno sulle ruote delle biciclette, degli skateboards e dei monopattini, percorrendo alcune delle poche – peraltro disconnesse, sottolineano – piste ciclabili della città.
L’azione del Bike Strike richiama l’attenzione sul concetto di mobilità sostenibile, imprescindibile per la realizzazione della riconversione ecologica. Durante il tragitto il corteo effettuerà tre tappe in punti strategici: piazza del Ferrarese, fontana di Corso Cavour e l’imbocco di Viale Unità d’Italia su via Capruzzi.
La scelta non è casuale. Fermarsi esattamente in quei punti della città ha come obiettivo quello di lanciare un messaggio: la mobilità sostenibile, per essere veramente parte di un progetto di riconversione ecologica efficiente ed efficace deve prevedere spazi sicuri e ben collegati. Secondo gli organizzatori infatti “Non basta mettere qualche monopattino in città e offrire bonus per l’acquisto di biciclette”.
“Il 22 Ottobre scenderemo in piazza e non ammetteremo più scuse – scrivono – c’è chi non sa e c’è chi, pur sapendo, non fa, e noi, che non ignoriamo la scienza, sappiamo come stanno veramente le cose e siamo pronti a dirlo ancora una volta a gran voce. Vogliamo che tutti conoscano la realtà, per agire di conseguenza. FridaysForFuture Bari agisce in questa direzione dal giorno in cui è nato, e nell’ultimo periodo ha unito le forze con quelle di chi lotta per la salvaguardia dell’ambiente già da molto prima di noi” – hanno sottolineato. A Bari, infatti, recentemente si sono riuniti diversi comitati cittadini con lo scopo di iniziare un percorso dal basso, partecipativo e condiviso, finalizzato da un lato a sensibilizzare l cittadinanza su quelle che sono le problematiche della città in termini di ambiente, dall’altro a progettare insieme la nostra città per renderla più sostenibile.
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