Condanna definitiva per Gianpaolo Tarantini. La Cassazione ha rigettato i ricorsi della procura generale di Bari e della difesa contro la sentenza del 26 settembre con la quale la Corte d’Appello di Bari aveva condannato l’imprenditore a 2 anni e 10 mesi, pena che adesso dovrà scontare.
Tarantini, in particolare, era stato condannato per reclutamento e per aver portato, tra il 2008 e il 2009 alcune escort nelle residenze di Silvio Berlusconi perché si prostituissero. La terza sezione penale della Casazione ha inoltre dichiarato inammissibile il ricorso effettuato dalla parte civile, Patrizia D’Addario.
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