Anche Libera Bari scende in piazza per la giornata mondiale per l’eliminazione della povertà, nell’ambito delle mobilitazioni indette dalla Rete dei Numeri Pari. L’appuntamento è previsto per domenica 17 ottobre, in piazza Caraballese. A partire dalle 10.30, sino alle 13 Libera Bari terrà un presidio durante il quale si alterneranno gli interventi delle realtà aderenti a livello territoriale e verranno raccolti beni di prima necessità e materiale scolastico che verranno successivamente donati ai presidi di prossimità della città.
Nel corso della pandemia, l’associazione ha registrato risposte insufficienti da parte della politica e delle istituzioni, tante realtà si sono infatti trovate sole a fronteggiare lo stato di necessità di migliaia e migliaia di concittadini. Contestualmente sono aumentati fenomeni inediti di superficialità e assenza di ascolto delle comunità in emergenza abitativa, che, riferiscono “sono state tutelate solo grazie alla mobilitazione di piazza”.
“Le povertà e le disuguaglianze sociali – scrive Libera Bari – non fanno che aumentare il potere ricattatorio delle mafie nei territori attraverso l’esercizio di un welfare sostitutivo mafioso. Non si può continuare ad accettare una guerra tra poveri in cui gli esclusi aumentano sempre più. La scelta di organizzare una manifestazione attiva in cui verranno raccolte donazioni, è quindi un atto di solidarietà e allo stesso tempo di denuncia pubblica di un problema che non riteniamo più rimandabile” – concludono.
Alla mobilitazione aderiranno anche la Parrocchia di San Sabino, l’Associazione Moscati Onlus, ADI Bari, Avanzi Popolo, Bread & Roses – Spazio di mutuo soccorso, Villa Roth – Casa Autogestita, CAPS, Sportello socio-sanitario San Sabino, Associazione gruppo lavoro rifugiati Bari, Zona Franka, Collettivo ex Socrate, Cooperativa Sociale Unsolomondo. L’invito è aperto a tutta la cittadinanza.
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