La Procura di Trani ha aperto un’inchiesta sulla scomparsa di Tenè Manè, la bambina di due anni e mezzo, nata da genitori rifugiati provenienti dall’Africa e allevata da una famiglia di Corato. A riferirlo è il Corriere del Mezzogiorno. A portarla via sarebbe stata la sua mamma naturale, Jacob, probabilmente da Carovigno, il comune in cui alloggiava. Le ultime notizie della bambina risalgono allo scorso 27 agosto.
Nemmeno suo padre, Ibrahima, sa che fine abbia fatto la bambina. È certo che la bimba sia con la madre naturale perché risultano effettuati acquisti con la Postapay per la bambina. Ma si teme che a mamma e figlia possa essere accaduto qualcosa, da qui la scelta dei magistrati tranesi di aprire un’inchiesta dopo la denuncia per scomparsa presentata dall’avvocato Tiziana Tandoi. La Procura ha ascoltato già alcuni testimoni i quali avrebbero confermato che, a fine agosto, mamma e figlioletta sarebbero stati visti a Carovigno dove la madre naturale risiede. Da lì avrebbe dovuto accompagnare la bimba a Bari dalla signora che è affidataria, ma madre e figlia non sono mai arrivate.
(In foto manifestazione per Tenè a Corato)