A nulla sono valsi i controlli le sanzioni nei confronti dei parenti incivili di giovani laureati dell’Uniba. E finora è stato vano l’annuncio del Comune di Bari di incrementare le sanzioni da parte di agenti in borghese. In piazza Battisti continua il malcostume di sporcare e inquinare per i festeggiamenti di laurea: bottiglie di spumante, coriandoli, cartacce ovunque.
Persino il sindaco Antonio Decaro aveva pubblicato sui social la segnalazione ai cittadini. Oggi invece sono i volontari di Retake a chiedere un’intervento definitivo per fermare il fenomeno: “Davanti alla facoltà di giurisprudenza e lettere da anni la situazione è fuori controllo. Le caditoie sono piene di coriandoli di piccolissime plastiche (finirà tutto in mare al primo acquazzone), piazza cesare battisti si riempie di bottiglie , tubi, piattini di plastica insomma gozzoviglie di ogni tipo. È qualcosa di vergognoso”.
“Ebbene – continua il gruppo Retake – non si può pensare di multare ogni laureato. La proposta che facemmo anni fa in occasione delle numerose “olimpiadi della civiltà “ organizzate in piazza cesare battisti è semplice: al momento della dichiarazione della seduta di laurea si fa pagare un bollettino maggiorato che tiene conto della festa. In questo modo si potrebbe garantire una immediata pulizia dei luoghi. Proveremo a chiederlo nuovamente al rettore anche se sembra impossibile cambiare qualunque tipo di abitudini”.