Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) in collaborazione con lo Stato Maggiore della Difesa, dà il via alle “Giornate FAI d’autunno” in programma sabato 16 e domenica 17 ottobre. Ancora una volta si avrà la possibilità di visitare le centinaia di luoghi di solito inaccessibili al pubblico grazie al lavoro svolto dal FAI per la salvaguardia del territorio italiano.
Quest’anno, in occasione del centesimo anniversario della traslazione della salma del milite ignoto, si sono aggiunte anche 42 località appartenenti al Ministero della Difesa di cui quattro in Puglia. La Caserma “Picca” a Bari, il Museo della Cavalleria a Lecce, il Castello Svevo a Brindisi e il Palazzo Fornari a Taranto, saranno completamente visitabili ed esplorabili durante il prossimo weekend.
Per l’occasione, nella giornata odierna, si è tenuta proprio all’interno della Caserma intitolata all’eroe molfettese Domenico Picca, una conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli esponenti del FAI e dello Stato Maggiore della Difesa per mostrare nel dettaglio il programma delle “Giornate d’autunno”. Come ricordato dal Colonnello Donato Ninivaggi: “Per comprendere il presente e affacciarsi al futuro bisogna osservare il passato” ed è questo uno degli obiettivi preposti dal FAI, far scoprire agli italiani quei luoghi solitamente inaccessibili che hanno avuto un ruolo importante nella storia recente del tricolore.
“Bisogna educare al patrimonio”, con queste parole Saverio Russo, presidente regionale FAI Puglia, ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro dell’associazione di cui è presidente, ricordando l’importanza della salvaguardia del patrimonio italiano, essenziale per apprendere al meglio la nostra nazione e comprendere il significato di appartenenza.
L’appuntamento con l’Italia è per il 16 e 17 ottobre, durante le visite nei 600 luoghi preposti, tutti i visitatori potranno sostenere il FAI con un contributo suggerito a partire da 3 euro e potranno anche iscriversi al FAI online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati.
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