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Bari, case popolari diroccate al San Paolo: c’è chi non può neanche uscire sul balcone

Pubblicato da: redazione | Sab, 9 Ottobre 2021 - 14:00

Nel quartiere dei murales le case popolari cadono a pezzi. Accade al San Paolo, a denunciare quanto accade sono i cittadini che nelle scorse ore hanno pubblicato alcune foto sul gruppo Facebook “La rinascita” per sottolineare le condizioni in cui sono costretti a vivere.

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Balconi fatiscenti e a rischio crollo, intonaco danneggiato, mattonelle a vista e ingenti segni di umidità, resa ancora più evidente dalla pioggia battente della giornata di oggi e assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono solo alcune delle problematiche sottolineate dai residenti, riguardanti diverse palazzine delle case popolari di quartiere. “Sono anni che abbiamo il divieto di uscire sul balcone, salire sul terrazzo e scendere nelle cantine. Tra poco avremo il divieto di entrare nelle nostre abitazioni” – scrive una donna prima ironizzando sui murales effettuati ultimamente nel quartiere, poi interpellando sia il presidente del Municipio, Nicola Schingaro, sia il sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Ma non è l’unica a sottolineare i disagi. “Sono trent’anni che vivo in questa palazzina – scrive una donna commentando il post – sono anche intervenuti i vigili del fuoco l’anno scorso, abbiamo fatto il video, postandolo sui social, ma niente. La palazzina cade a pezzi, è uno schifo, nessuno è mai venuto” – ha concluso allegando la foto delle condizioni in cui verte esternamente l’abitazione. “Se paghi in ritardo o salti un mese ti arriva subito la lettera, ho chiesto dieci anni fa l’installazione dei termosifoni, niente” – scrive un’altra senza nascondere la rabbia – Fin quando non ci scappa il morto” – conclude.

Nell’ultimo mese, ricordiamo, il quartiere è stato protagonista di un progetto che prevede la riqualificazione di alcune facciate di otto palazzine attraverso murales realizzati da artisti internazionali. Il progetto, che ha l’obiettivo di creare un vero e proprio “museo condominiale”, era già stato oggetto di polemiche da parte delle istituzioni, tra questi il Consigliere del Municipio III, Stefano Franco, contrariato in quanto “non può essere un murales su una facciata di una palazzina popolare a risolvere i problemi del quartiere”. A fare eco alle sue parole, quelle dei cittadini.

“Anche questo fa parte del museo – scrive un’altra cittadina – ci sono cose più importanti dei murale, primo fra tutti la messa in sicurezza delle palazzine. Ma questo forse a chi fa politica non interessa” – ha concluso.

Foto Facebook

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