A pochi giorni di distanza l’uno dall’altro i carabinieri di Modugno hanno scoperto, in due distinte abitazioni, altrettanti soggetti dediti alla coltivazione illegale, in modalità self made, di cannabis indica. Il primo è risultato essere un 61enne, con vecchi precedenti penali alle spalle sempre nel campo di stupefacenti che, con nonchalance, aveva deciso di coltivare sul balcone di casa, che affaccia su una delle vie del centro di Modugno, ben tre piante di canapa indiana, le quali avevano raggiunto un’altezza compresa tra i 110 ed i 160 centimetri ed erano ben visibili dalla strada.
Nell’ambito dei vari servizi perlustrativi i militari della Sezione Operativa hanno appunto notato queste piante ed hanno effettuato una perquisizione all’interno dell’abitazione dell’uomo: all’esito della stessa, oltre alle tre piante, hanno rinvenuto anche grammi 4,2 di hashish. Analoga sorte è toccata a un 36enne incensurato, su cui i militari da tempo avevano nutrito dei sospetti che poi si sono rivelati fondati.
Infatti effettuata una perquisizione presso il suo domicilio i militari hanno rinvenuto 4 piante di cannabis indica dell’altezza di 160 centimetri, 15,30 grammi di hashish, 9,35 grammi di marijuana, n. 1 bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento della sostanza. In entrambi i casi lo stupefacente e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro e i due soggetti deferiti in stato di libertà alla competente A.G. per coltivazione illegale di sostanza stupefacente e detenzione ai fini di spaccio della stessa.