Il comitato tecnico scientifico ha analizzato la richiesta di parere sulle attività che hanno luogo in sale da ballo, discoteche e locali similari. Seppur tra quelle che presentano i rischi più elevati per la diffusione del virus, è stata considerata l’apertura con una progressiva gradualità anche tenendo conto della necessità di valutare l’impatto delle misure già adottate.
Il Cts inoltre ritiene che queste attività possano essere consentite in zona bianca garantendo: una presenza, compreso il personale dipendente, pari al 35% della capienza massima al chiuso e al 50% all’aperto;
La presenza di impianti di aereazione senza ricircolo d’aria e rispondenti ai requisiti qualitativi specificati nei documenti di indirizzo ISS; l’uso obbligatorio dei bicchieri monouso;
La garanzia della possibilità di frequente igienizzazione delle mani oltre che la pulizia e la sanificazione dei locali; Infine l’utilizzo della mascherina chirurgica nei vari momenti ad eccezione di quello del ballo, paragonabile alle attività fisiche al chiuso.