Massimo 8 euro per minori di età compresa tra 12 e 18 anni e prezzo fissato a 15 euro per le persone dai 18 anni in su. Lo ha deciso la Regione Puglia: le farmacie pubbliche e private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale sono tenute fino al 31 dicembre a somministrare test antigenici rapidi per la ricerca di casi Covid a prezzi calmierati:
Chi non può ricevere la vaccinazione o completare il ciclo vaccinale per condizioni cliniche specifiche e documentate ha diritto a effettuare il test gratuitamente presso tutte le farmacie e le strutture sanitarie pugliesi.
Sui social monta la protesta dei genitori, con decine di messaggi indirizzati ai responsabili regionali: “Perché i bambini sotto i 12 anni devono pagare 15 euro, quanto un adulto? – scrive una mamma preoccupata. Alla scuola dell’infanzia richiedono il certificato medico per rientrare dopo qualche giorno, i pediatri per rilasciarlo richiedono i tamponi. I bambini si ammalano molto facilmente, può una famiglia spendere 15 euro a tampone per un bambino di 3-4 anni?”.