Oltre 55mila controlli, 1.594 verbali per illecito amministrativo, 115 notizie di reato con netta prevalenza per occupazione abusiva di aree demaniali marittime, 57 unità soccorse e 346 persone salvate. E’ il bilancio dell’operazione “Mare Sicuro” che da giugno a settembre ha visto un’intensa attività operativa da parte della Guardia Costiera, chiamata a tutelare la sicurezza in mare e sulle coste.
L’intento delle operazioni, che hanno registrato anche il decesso di 10 persone, attribuibili a malori improvvisi, è in particolare quello di prevenire condotte e comportamenti “in spregio delle regole”, contribuire alla sicurezza della balneazione e della navigazione e, inoltre, reprimere ogni forma di illecito commesso a danno del demanio marittimo e dell’ecosistema marino e costiero. Quella del 2021, rispetto a quella precedente, è stata un’estate che ha registrato un boom di presenze di turisti con un afflusso massiccio di bagnanti e diportisti lungo gli oltre 800 chilometri di coste di competenza della Direzione Marittima di Bari, la cui la cui giurisdizione si estende dal Gargano alla Basilicata jonica.
Sotto il coordinamento della Direzione marittima di Bari l’operazione iniziata il 19 giugno e ha impegnato le donne e gli uomini la Guardia costiera, si è protratta fino al mese di settembre ed ha visto sul campo, lungo le coste del territorio di giurisdizione, 400 militari del Corpo e 30 mezzi navali. Oltre all’attività di prevenzione, proseguita con la campagna mirata ai controlli in mare con il rilascio di un bollino per l’esito positivo della verifica delle unità da diporto (ne sono stati rilasciati 290), non è mancata la consueta attività istituzionale del soccorso a mare a tutela della salvaguardia della vita umana, nonché quella di verifica, ai fini demaniali e di sicurezza, delle strutture balneari insistenti sui litorali, di cui si riportano sinteticamente i dati salienti.
La Guardia Costiera continuerà ad assicurare, anche nei prossimi mesi, una incessante opera di controllo e monitoraggio delle attività che si svolgono in ambito marittimo, ai fini della salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e della tutela dell’ecosistema marino.
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