MARTEDì, 24 DICEMBRE 2024
78,145 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
78,145 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Bari, secondo rogo al parco Gargasole: “Abbandonati dalle istituzionI”

Pubblicato da: redazione | Sab, 2 Ottobre 2021 - 05:59
Nuovo incendio al parco Gargasole. Lo segnalano gli stessi gestori sui social.  “Come il 22 luglio, anche stasera le fiamme sono partite da oltre la recinzione, in quella “terra di nessuno” alla quale si accede da varchi colpevolmente lasciati aperti e incustoditi dal lato del parcheggio della Caserma Rossani – spiegano –  Per fortuna questa volta la presenza di spirito degli abitanti del posto ha permesso un intervento tempestivo da parte dei vigili del fuoco che hanno così evitato il peggio. E sarebbe stato davvero peggio, perché a seguito dell’incendio, con evento pubblico molto partecipato, l’11 settembre abbiamo ripulito l’area accumulando quanto bruciato e, soprattutto, quanto ancora bruciabile, a favore di raccolta e smaltimento per il quale abbiamo interpellato l’AMIU che, nonostante sopralluogo e sollecitazioni, ad oggi purtroppo non è ancora intervenuta. Questo rende lo spazio più a rischio di prima”.
“E se a tale pericolo si aggiunge lo stato di abbandono, con erba secca molto alta, nello spazio da destinare al progetto Rigenerazioni Creative(che, seppure vinto virtualmente nel bando comunale, ad oggi non è stato ancora assegnato), il quadro è inquietante.
Parco Gargasole viene, a seconda delle convenienze, citato come fiore all’occhiello e modello per una rigenerazione urbana – proseguono –  praticata dal basso della quale anche le Istituzioni si possono prendere merito, salvo però lasciare che le cose vadano in malora e magari addossando colpe e responsabilità a chi, onorevolmente e consapevolmente, se ne fa carico in quanto Bene Comune”.
“Noi continueremo nella nostra pratica di cittadini/e attivi/e, ma chiediamo, ora più che mai, una partecipazione effettiva dell’Amministrazione alla gestione di questo bene pubblico – continuano –  assegnato secondo il Regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni, laddove la condivisione implica una presa in carico comune e non scaricata sulle fragili spalle di associazioni e volontari che alla resa dei conti si sentono abbandonati. Abbiamo da tempo fatto una serie di richieste precise, ma tutto è fermo. E allora, se non c’è due senza tre, aspettiamo il prossimo incendio?”
© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, paura al villaggio di piazza...

Un addetto alla sicurezza di 25 anni è stato ferito, a...
- 23 Dicembre 2024

Bari e le truffe agli anziani,...

L’assessora alla Giustizia e al benessere sociale e ai Diritti civili...
- 23 Dicembre 2024

In Italia è in sovrappeso per...

In Italia il 19% dei bambini tra gli 8 e i...
- 23 Dicembre 2024

In Puglia la conservazione degli ovociti...

"Le donne pugliesi" dai 27 ai 37 anni "che abbiano un...
- 23 Dicembre 2024