“Mi spiace che ancora una volta per attaccare il sottoscritto, i partiti di opposizione, sostenuti da esponenti nazionali – che evidentemente non conoscono bene la storia della città né la legge – tirino in ballo il tema della sicurezza, declinato su più fronti, dimostrando così assoluta mancanza di rispetto e di considerazione nei confronti del lavoro di magistratura e forze dell’ordine che, in questa città, negli ultimi mesi hanno portato a risultati a dir poco eccezionali”. Lo ha detto il sindaco Antonio Decaro rispondendo agli attacchi ricevuti dalla maggioranza, in seguito all’omicidio avvenuto a San Girolamo lo scorso 29 settembre. Fratelli d’Italia infatti questa mattina ha convocato una conferenza stampa per parlare di sicurezza con l’on. Wanda Ferro, segretario Commissione Antimafia alla Camera dei Deputati, l’on. Marcello Gemmato, coordinatore regionale, il consigliere comunale Filippo Melchiorre e il coordinatore provinciale Michele Picaro.
“Piazze di spaccio a cielo aperto inspiegabilmente tollerate da tutti – ha detto Gemmato durante la conferenza stampa – l’esplosione di fuochi d’artificio come attestazione della presenza della malavita, una recrudescenza della criminalità, con l’ultimo omicidio avvenuto solo ieri sera, sono la testimonianza del fatto che a Bari esiste una emergenza”.
Ma la risposta del primo cittadino non si fa attendere: “Parliamo di decine di arresti, sequestri, clan ridotti all’osso, nei beni e nelle affiliazioni, inchieste che stanno sminando centri e mezzi di potere sull’intero territorio provinciale. Solo di qualche giorno fa (18 settembre) sono gli ultimi arresti di otto pregiudicati del clan mafioso Strisciuglio a seguito di un’indagine partita nel 2019. Quanto al servizio di scorta – prosegue – non l’ho mai chiesto e come succede in questi casi è stata una decisione adottata dagli enti competenti. Pensare che questo sia un favore o un beneficio a cui si può rinunciare significa ignorare le regole su quel tipo di protezione. Da sindaco e da cittadino rispetterò le decisioni che riguardano la sicurezza, anche quando impongono una limitazione alla mia vita privata. Infine, sull’omicidio avvenuto ieri sera a San Girolamo, in circostanze gravissime, non deve assolutamente minare il giudizio e il rispetto del lavoro che le forze dell’ordine e la magistratura svolgono quotidianamente nella nostra città. Troppo facile – conclude – sedersi sempre dalla parte di chi osserva e commenta, con il rischio anche di danneggiare le attività d’indagine”.