Da un lato l’attività frenetica dei tir in partenza o arrivo dai traghetti, dall’altro la voglia di mobilità lenta dei residenti del rione Marconi. A Bari le strade limitrofe al porto sono sempre più soffocate dal passaggio continuo dei camion.
“Dal 2005 ad oggi – spiega Antonio Maiorano, residente – la quantità del traffico è aumentata in maniera massiva di pari passo con la densità abitativa. In tanti scelgono di muoversi a bordo di biciclette o monopattini elettrici, ma c’è poca sicurezza”.
I residenti chiedono ai responsabili comunali l’implementazione dei percorsi ciclabili per connettersi facilmente con quelli già esistenti, e un maggior numero di rotatorie negli incroci più critici. Come ad esempio quello in via di Maratona. Il capoluogo pugliese però si prepara a importanti cambiamenti seppur molto lentamente.
All’orizzonte ci sono due progetti cardine: la colmata di Marisabella e della camionale, per i quali non ci sono ancora certezze, nonostante l’avvio del cantiere nel primo caso. In particolare la camionale da 230 milioni è destinata a liberare via Napoli e viale di Maratona dai tir favorendo l’ingresso dalla zona industriale.