Presentata questa mattina, a Palazzo di Città, la XII edizione del Premio “Mimmo Bucci – festival nazionale della musica emergente”. Lo spettacolo, in programma il prossimo 3 ottobre al Teatro Petruzzelli, proporrà i sette finalisti della manifestazione del 2020 che l’anno scorso non hanno potuto esibirsi a causa dell’emergenza sanitaria.
L’iniziativa, nata per ricordare Mimmo Bucci, front man del gruppo “La combriccola di Vasco”, travolto e ucciso da una moto pirata sul lungomare di Bari la notte del 15 maggio 2007, ha l’obiettivo di dare spazio e voce ai giovani musicisti, e allo stesso tempo di offrire loro un’occasione per emergere nel panorama musicale nazionale. Ad illustrare i dettagli dell’evento, sostenuto tra gli altri dal Comune di Bari, il direttore artistico Antonello Vannucci e l’assessora alle Culture Ines Pierucci alla presenza dei genitori di Mimmo, Franca e Antonio Bucci. I conduttori della serata saranno il presentatore Mauro Pulpito e Stefania Losito, giornalista di Radionorba. Ospite musicale, invece, Davide Pepe, uno dei giovani vincitori delle scorse edizioni, che per l’occasione presenterà il suo nuovo disco.
Sul palco lo accompagneranno quattro musicisti amici di Mimmo: Nicola Pedone alla tastiera, Carlo Pastore alla batteria, Maurilio Mimmi al basso e Beppe Arnese alla chitarra. Ad allietare il pubblico con la sua ironia sarà il vincitore dell’ultima edizione del festival del Cabaret di Martina Franca, Daniele Condotta. Infine è prevista l’esibizione della ballerina Martina Genchi alle prese con una danza preparata sulle note composte da Mimmo Bucci.
“Abbiamo comunque voluto chiamarla edizione 2020 proprio per dare ai finalisti dello scorso anno la possibilità di esibirsi nonostante il premio fosse stato sospeso – ha esordito Antonello Vannucci – in più abbiamo cercato di fare le “cose in casa”, in modo da valorizzare i talenti locali, come nel caso di Davide Pepe e Daniele Condotta, che ha vinto il festival di Cabaret di Martina Franca in modo inequivocabile. Questo evento, costruito anche quest’anno seguendo le indicazioni pervenute dalla famiglia di Mimmo e dagli amici, possa piacere ancora una volta al pubblico, è nato proprio perché Mimmo si lamentava spesso del fatto che qui ci fossero poche possibilità e pochi spazi per esibirsi ed esprimersi. Lo raccontava in un’intervista ritrovata da sua madre Franca in cui diceva di voler supportare qualche realtà impegnata a far suonare i ragazzi dal vivo. Devo ammettere che non è affatto semplice ma il sogno di Mimmo è diventato anche il nostro e, con il sostegno delle istituzioni che ringraziamo di cuore, ogni anno riusciamo a raggiungere il nostro obiettivo” – ha concluso.
“L’amministrazione comunale tiene in modo particolare a questa manifestazione che intende valorizzare i giovani dando loro la possibilità di proporre la loro musica in un luogo prestigioso come il Teatro Petruzzelli – ha commentato invece Ines Pierucci – il Premio Mimmo Bucci è un’occasione unica per le nuove generazioni di musicisti e, allo stesso tempo, rappresenta il modo migliore per ricordare ciò che Mimmo più amava. Credo sia una manifestazione che incarna una forma di riscatto non solo rispetto alla sua prematura scomparsa ma anche nei confronti di questi ragazzi e di un intero comparto musicale, che in questo periodo sta soffrendo moltissimo per le restrizioni legate alla pandemia. Per questo ringraziamo di cuore la famiglia Bucci, per la passione e lo spirito di abnegazione con cui da dodici anni lavora senza sosta, nel nome di Mimmo, al fine di offrire una possibilità a tanti giovani musicisti” – ha concluso.
Il vincitore del Premio “Mimmo Bucci” avrà l’opportunità di partecipare alla manifestazione finale del Premio musicale nazionale “Pigro”, intitolato a Ivan Graziani. I finalisti, con i relativi brani sono Les Zaff Gjirafat con “Far lo scalpo alla follia”, Cloud con “Sopra i tetti di Roma”, Stefano Tataranni con “In un pugno stelle”, Fabio Cacace con “Un giorno di giorni qualunque”, Mizio Vilardi con “Una forma d’amore che mi devo”, Francesco Lettieri con “Ho un sacco di voglie” e Picasso Cerveza con “Gabriella”. La serata conclusiva del festival si terrà domenica 3 ottobre al Teatro Petruzzelli, a partire dalle ore 19.30.