“Salviamo le api e salveremo il pianeta”. A Bari è nato un nuovo progetto degli apicoltori di “Dontbeescared” che nel quartiere Japigia, all’interno della cooperativa sociale Semi di Vita, hanno creato dal nulla il primo apiario.
In via Peucetia i bimbi e i ragazzi più fragili dei centri diurni possono così seguire dal vivo delle lezioni di natura. Attraverso giochi di ruolo e tante curiosità ma soprattutto con l’osservazione diretta i più piccoli possono imparare le caratteristiche fondamentali della loro vita sociale: il ronzio delle api, l’odore delle arnie e le degustazioni del miele fatto a pochi passi dal caos della città.
Un percorso sociale che va in controtendenza con quanto sta accadendo in Italia e nel mondo. Infatti le api sono sempre più a rischio a causa della coltivazione intensiva e l’uso di pesticidi, mentre gran parte delle impollinazioni dipendono proprio da questi animali.
“Siamo sempre più orgogliosi di ciò che facciamo, e ci fanno desiderare di crescere sempre di più”, il commento dell’apicoltore Cristian Scalise. In regioni come la Toscana e l’Emilia-Romagna la produzione di miele nel 2021 registra un calo del 95%. Nella sola Lombardia dalla mancata produzione di acacia il danno subito supera i 30 milioni di euro.
Una criticità che ha toccato anche i territori del miele del Sud con la produzione di miele d’arancio quasi azzerata in molte zone della Sicilia e della Puglia e una produzione media inferiore del 50%.