E’ la giornata del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Conversano. Il Presidente partecipa al centenario della morte di Giuseppe Di Vagno, parlamentare socialista nato nel 1889 a Conversano e ucciso il 25 settembre del 1921 in un agguato organizzato da un gruppo di fascisti, a Mola di Bari. Mattarella è stato accolto dal sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio, dal sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, e dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
“Le consegnerò oggi una Guida per così dire turistica, unica nel suo genere, realizzata in collaborazione tra Pugliapromozione e l’Ipsaic, sotto la guida del prof. Antonio Leuzzi che ringrazio – ha detto il Governatore pugliese. Abbiamo individuato tutti i luoghi più importanti della storia dell’antifascismo pugliese per consentire alle giovani generazioni di riprendere le testimonianze di vita di coloro che non persero mai la speranza e la voglia di combattere per la democrazia. Faremo cosi vedere al mondo che la Puglia non dimentica di essere la terra di uomini e donne straordinari che in tempi difficilissimi e tristi mantennero viva la fiamma della libertà, dell’uguaglianza e della democrazia.
Il Capo dello Stato è stato accolto dal presidente della Fondazione Di Vagno, Gianvito Mastroleo, dal presidente del comitato nazionale Centenario il professor Franco Gallo e dal professor Paolo Bagnoli direttore della Rivista storica del Socialismo e autore della lectio magistralis sul tema “L’assassinio di Giuseppe Di Vagno per l’Italia di oggi”. Alla fine della cerimonia il Presidente Sergio Mattarella incontrerà i ragazzi del Consiglio comunale di Conversano che gli doneranno un ritratto realizzato dall’artista Leonardo Salvemini. Al Presidente verrà consegnata anche una lettera scritta da Benedetta e Angelo Cimarrusti genitori di Giuseppe Cimarrusti, il poliziotto conversanese morto a 26 anni in un conflitto a fuoco a Verona nel 2005.