”Oggi è il tuo compleanno. Avresti compiuto 36 anni e da 20 anni non festeggiamo”. È il ricordo commosso, affidato ad un post pubblicato su Facebook, di Pinuccio Fazio nei confronti di suo figlio Michele, il ragazzo di soli 16 anni ucciso da un colpo di pistola alla nuca sotto la sua abitazione di Bari Vecchia a luglio del 2001.
Vittima innocente di una faida tra clan, Michele Fazio è divenuto, nel tempo, il simbolo della città di Bari che non si arrende alla criminalità organizzata e che lotta per affermare la legalità. Così i suoi genitori, Lella e Pinuccio, si sono trasformati da allora in eroi cittadini, a supporto soprattutto delle azioni di recupero dei giovanissimi affiliati ai clan.
“Tanti auguri di buon compleanno figlio mio, figlio di questa terra – scrive ancora Pinuccio Fazio – da lassù aiutaci ad andare avanti, a proseguire questo cammino. Ci manchi”, conclude.