Lunedì 20 inizierà in Puglia, come disposto dal Ministero della Salute e come previsto dalla circolare regionale, la somministrazione delle terze dosi del vaccino anti covid per alcune categorie di pazienti con fragilità, ovvero nei soggetti sottoposti a trapianto d’organo solido o con marcata compromissione della risposta immunitaria.
La ASL Bari è pronta a partire con il piano di somministrazione delle terze dosi di vaccino anti Covid. Il nucleo operativo aziendale (NOA) ha predisposto un programma che prevede l’avvio delle dosi addizionali già lunedì 20 settembre per 500 pazienti dializzati già vaccinati in cura all’Ospedale di Venere a Carbonara e per 60 pazienti nefropatici afferenti all’Ospedale Perinei di Altamura. In linea con le indicazioni fissate dalla circolare regionale e dal piano ministeriale, i primi ad essere coinvolti nella terza fase della campagna vaccinale saranno i pazienti immunocompromessi che necessitano di una dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo primario, somministrata al fine di raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria.
Lunedì alle 10.30 nell’ambulatorio vaccinale ospedaliero del Di Venere avrà accesso il primo gruppo – circa 50 – dei 500 pazienti in dialisi seguiti dalla Unità operativa complessa di Nefrologia e Dialisi del Di Venere ed entro il 15 ottobre le somministrazioni saranno completate. Ad Altamura – sempre lunedì dalle ore 14 in poi – le prime dosi addizionali saranno somministrate a 60 pazienti nefropatici, in dialisi e trapiantati.
Intanto il centro territoriale Malattie rare della ASL sta procedendo a identificare attraverso una chiamata attiva gli assistiti che rientrano nelle categorie previste per le dosi addizionali, e quindi con determinati codici di esenzione, tra quelli afferenti ai nodi della rete aziendale, Ospedale San Paolo e Ospedale Di Venere, in modo tale da avviare già da lunedì sedute dedicate all’interno dell’hub vaccinale di Catino.
POLICLINICO DI BARI
Al via lunedì 20 settembre negli ambulatori vaccinali (ex pronto soccorso) del Policlinico di Bari la somministrazione delle terze dosi per i pazienti fragili. Sono in tutto 8.600 i soggetti in cura nelle unità operative ospedaliere che hanno priorità nella vaccinazione, secondo le indicazioni fornite dal piano ministeriale e dalla circolare regionale. A ricevere la dose aggiuntiva, necessaria a rafforzare la risposta immunitaria, saranno per primi i pazienti dializzati: in 150 sono stati già convocati e saranno vaccinati negli ambulatori allestiti al Policlinico di Bari. A partire da mercoledì toccherà ai pazienti trapiantati e reumatologici. Il calendario messo a punto dalla control room consentirà di vaccinare con la terza dose circa 500 persone al giorno. Le vaccinazioni saranno eseguite da equipe miste formate da igienisti e da specialisti di branca (nefrologi, gastroenterologi, reumatologi).
IRCCS ONCOLOGICO BARI
L’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, sta predisponendo l’avvio delle somministrazioni delle terze dosi di vaccino anti Covid-19 per i propri pazienti.
Così come definito dalle indicazioni regionali e ministeriali, saranno sottoposti alla dose addizionale i pazienti onco-ematologici e oncologici in trattamento attivo con farmaci immunisoppressivi, mielosoppressivi e coloro che hanno sospeso le cure da meno di 6 mesi. Si stima così di raggiungere circa 5000 pazienti, già vaccinati nel centro vaccinale allestito nell’istituto oncologico barese dallo scorso aprile. Anche per le terze dosi, sarà il personale dell’Istituto a contattare i pazienti, secondo le scale di priorità definite dalla Regione e dal Ministero, fissando giorno e ora delle somministrazioni. Il calendario dettagliato sarà definito anche in base alle dosi di vaccino consegnate. Nel team di somministrazione, ci saranno fra gli altri oncologi, infermieri e psicologi.