Sono stati ricevuti oggi dal Prefetto di Bari i rappresentanti dei sindacati del mondo della scuola. Nel corso dell’incontro i predetti hanno compiutamente esposto le ragioni del disaccordo con la scelta di uno sfasamento di ingresso e di uscita nell’orario scolastico.
Il Prefetto ha ribadito che le motivazioni che sottendono all’adozione del documento operativo sono da ricondurre, principalmente, ad un atto di prudenza sanitaria ed a scongiurare possibili rischi di diffusione del contagio del COVID-19. Le misure contenute tengono conto della realtà dell’area metropolitana ove risiedono oltre 1.200.000 abitanti concentrati in comuni di medie e grandi dimensioni. La finalità da perseguire è quella di garantire a tutti gli studenti, ma anche ai cittadini, di muoversi in condizioni di sicurezza.
Le disposizioni contenute nel documento in parola devono considerarsi vincolanti sia per le scuole che per i gestori del servizio di trasporto pubblico, ai quali, a fronte di un significativo incremento delle corse, sono destinate le risorse aggiuntive assicurate dalla Regione Puglia. L’efficacia del piano operativo e la sostenibilità di mezzi viari e del soccorso pubblico, sarà sottoposta a verifica condivisa con gli attori del sistema, già nella prima decade di ottobre.