L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso rende noto che è stata riaperta al traffico questa mattina via Boemondo, a Bari vecchia, interessata dai lavori di recupero delle antiche basole in pietra lavica. Molte porzioni del basolato, infatti, si presentavano instabili, danneggiate o ribassate rispetto al piano di calpestio.
Si tratta di un intervento effettuato nell’ambito dell’accordo quadro relativo alle manutenzioni straordinarie della pavimentazione in pietra nel borgo antico, dell’importo annuo di 300mila euro.
“Nell’ambito dell’accordo quadro vigente abbiamo scelto di dare priorità a questa strada che collega la chiesa di San Domenico al Castello Svevo – commenta Giuseppe Galasso -, proprio perché l’antica pavimentazione era caratterizzata da diffusi segni di danneggiamento che inevitabilmente provocavano disagi alla circolazione veicolare nonché pedonale. Da lunedì analoghi interventi riguarderanno strada Federico II di Svevia per poi passare in via Todaro, due vie che presentano simili criticità, individuate in accordo con il Municipio I”.
“I lavori di restauro delle basole di via Boemondo, appena ultimati, si aggiungono ai tanti già eseguiti a Bari vecchia – sottolinea il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti -, risultato di un confronto continuo con un territorio dove i segni della storia si fanno sentire. Il cantiere è durato due settimane in più del previsto, ma con soddisfazione posso dichiarare di non aver ricevuto alcuna lamentela, anzi oggi dai balconi e dalle botteghe tutti manifestavano la propria soddisfazione. Nel corso del cantiere, a cura di AQP sono state anche sistemate le condotte per la raccolta dell’acqua piovana attraverso l’installazione di adeguati dispositivi idraulici con l’obiettivo di impedire la risalita dei cattivi odori”.