“Carceri, ora basta. I poliziotti penitenziari pugliesi non ce la fanno più”. Lo urlano dall’esterno del carcere di Bari, in corso De Gasperi, un gruppo di agenti del Sappe il sindacato autonomo di categoria. Per denunciare grave situazione lavorativa e di sicurezza che attanaglia le carceri pugliesi, dalle evasioni di Trani e Foggia alle violenze quotidiane.
Come segno di protesta hanno consegnato simbolicamente al Provveditorato le chiavi di tutte le prigioni pugliesi e hanno strappato in strada delle copie degli accordi sindacali finora sottoscritti.
“Ci sono stati scippati 600 agenti negli ultimi 20 anni – spiega il segretario nazionale del Sappe Federico Pilagatti – la sicurezza è quasi allo zero, ciò che accade in Puglia accade anche a Bari dove con 450 detenuti nei turni serali e notturni abbiamo 10 agenti”.
“Ormai i colleghi sono costretti a turni di 13 fino a 15 ore al giorno, a gestire più di 150 detenuti per volta. Tanti colleghi subiscono le violenze delle persone con disturbi psichiatrici e finiscono in ospedale”, conclude nel video in basso Federico Pilagatti.