Il comitato di cittadini “Fronte del porto” torna a contrastare la realizzazione della colmata di Marisabella, a Bari, già cantierizzata, e appaltata dal Provveditorato Regionale nel 2012 al massimo ribasso (27%). Si tratta di un’area di 300.000 mq di mare (pari ad un’area corrispondente a 42 campi di calcio).
Le preoccupazioni riguardano l’utilizzo degli esplosivi e l’elevato rischio idrogeologico. “Ampiamente certificato da studiosi ed esperti – spiega il portavoce Matteo Magnisi – per i futuri incalcolabili danni al quartiere Libertà e all’intera a città. In quel punto confluiscono importanti falde sotterranee provenienti dall’entroterra murgiano”.
“L’opera – aggiunge Silvana Grilli – risulta dotata delle autorizzazioni di Regione e Città Metropolitana, sebbene incomprensibilmente esclusa dalle procedute di valutazione di impatto ambientale (VIA) da parte del Ministero dell’Ambiente nel 2006.
Così il comitato mette in guardia i cittadini ancora ignari e i partecipanti al festival dell’architettura Biarch. Nell’immagine in basso è visibile il render dell’infrastruttura (di colore giallo).