Quest’anno la Fiera del Levante non si terrà come annunciato nelle scorse settimane. Lo stop alla campionaria barese dopo 75 anni resta un vuoto incolmabile per i rappresentanti cittadini e locali di Fratelli d’Italia.
In mattinata hanno svolto un sit in davanti ai cancelli serrati: “Nessuna parola, oggi, Decaro ed Emiliano – il commento – hanno voluto spendere per spiegare alla comunità pugliese le ragioni della mancata edizione. Allungando la coperta dell’emergenza e del Covid, hanno di fatto inferto un colpo di mannaia all’economia del nostro territorio, con gravi negligenze anche nei confronti degli espositori che hanno fatto richiesta per quest’anno, che non hanno ricevuto neppure risposta”.
“Riteniamo allora che qualcuno debba avere il coraggio di ammettere che la campionaria non va più bene. O che, forse, l’affitto pagato per l’ospedale sia molto più comodo di quello impegnativo degli espositori. Non lo dicono Decaro ed Emiliano ma, a quanto pare, neppure i sindacati o Confcommercio, Confagricoltura ed il mondo dell’imprenditoria da cui ci saremmo aspettati una levata di scudi”.
“Nel frattempo le aziende avranno trovato un mercato diverso, e avremo ancora una volta, sempre grazie a Decaro ed Emiliano, dato via un simbolo della Puglia”, conclude il consigliere regionale Ignazio Zullo.