“Proclameremo il lutto cittadino il giorno in cui si svolgerà il rito funebre per Paolo”. Lo annuncia il sindaco di Bitonto, nel Barese, Michele Abbaticchio, con riferimento alla morte di Paolo Caprio, il 40enne di Bitonto morto durante un litigio in una stazione di servizio, colpito al volto con tre pugni e poi caduto a terra sbattendo la testa. In carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato si trova ora, in stato di fermo, il 20enne Fabio Giampalmo, anche lui di Bitonto.
“Dopo le tante disgrazie che abbiamo passato insieme – dice il sindaco Abbaticchio – nel mio cuore conservo ancora la speranza che il colpevole si penta pubblicamente, rinneghi cause o giustificazioni e inviti tutti i suoi coetanei a riflettere. Perché proprio lui, capace di rovinare una parte importante della sua vita per aver scelto la violenza, proclami quanto sia fallimentare quella scelta pagando le conseguenze della giustizia fino in fondo”. (ANSA).