Sul lungomare di Bari c’è una panchina in più. In piazza Diaz, in occasione del festival dell’architettura che si sta svolgendo nel capoluogo pugliese, è stata posizionata la seduta prototipo “hug city frame” ideata dall’architetto Fanny Francesca Cavone.
E’ stata realizzata a Bari grazie al lavoro di squadra tra il progettista e un team di artigiani locali. La struttura in acciaio pressopiegato ospita al suo interno una doppia cornice in legno da recupero di lavorazione che contiene la seduta in pietra a forma di libri realizzata con pietre colorate che erano destinate allo scarto.
Nella parte alta della struttura vi sono pannelli solari per alimentare dei faretti spot a led e per la ricarica cellulari tramite usb e wireless. “Per incorniciare l’arte in movimento ed esprimere la volontà di recuperare e potenziare l’esistente la cornice si sdoppia in due posti il bianco e il nero che contengono libri, un elemento collante che unisce e genera dialogo tra civiltà e modi diversi. I complementari nella città del futuro”, il messaggio rivolto ai passanti.