Pugliese, giovane e donna. È l’identikit del candidato tipo che, a partire da oggi, prenderà parte alla prima sessione delle prove orali del concorso unico regionale. Per 566 posti da infermiere a tempo indeterminato organizzato dalla Asl Bari.
Ai colloqui, in programma da stamane sino al 14 ottobre nel Centro congressi della Fiera del Levante a Bari, sono stati ammessi 4.640 candidati e, soprattutto, candidate. Oltre il 68% dei partecipanti, 3.184, è infatti costituito da donne.
Tra le regioni di provenienza è la Puglia a fare la parte del leone con 3.275 partecipanti, il 70,6% del totale, tra cui spiccano quasi mille baresi (30,5%). Presenti 19 regioni italiane su 20 – è assente solo la Valle d’Aosta – si registra una nutrita rappresentanza di candidati provenienti da Campania (458), Basilicata (160), Lombardia (111), Emilia Romagna (134). Sono 22, inoltre, gli ammessi alla prova orale provenienti dall’Estero.
Dal punto di vista dell’età, circa l’83% degli ammessi ha tra 18 e 35 anni, con una prevalenza (42,8%) della fascia d’età 26-30, mentre solo l’1,12% ha più di 50 anni.
Ai candidati è stato richiesto l’obbligo del green pass, assieme ad una organizzazione che, come per le prove scritte, assicura il rispetto delle norme anti contagio sia nel disciplinare gli accessi sia nel garantire lo svolgimento delle prove in condizioni di sicurezza e di protezione per candidati, esaminatori e addetti.