“Ancora una volta la Puglia è sul gradino più alto del podio”. Lo ha detto il governatore della Puglia, Michele Emiliano, commentando l’oro di Vittoria Bianco che ha raggiunto l’ambito traguardo nella 4×100 di nuoto stile libero nei giochi Paraolimpici di Tokyo.
Una vittoria ricca di emozioni, ma anche non priva di polemiche in merito ad alcuni aspetti: la squadra azzurra, formata oltre che da Vittoria Bianco anche da Xenia Francesca Palazzo, Giulia Terzi e Alessia Scortechini, aveva toccato la piastra per seconda. In un primo momento la vittoria sembrava infatti nelle mani degli Stati Uniti d’America. Qualche secondo dopo però è arrivato il verdetto con la squalifica degli atleti americani e la vittoria per le quattro atlete italiane.
“Voglio andare a Tokyo”. Queste le prime parole pronunciate dall’atleta subito dopo l’amputazione della gamba, così come riporta l’Associazione art4sport ONLUSL. E lei ce l’ha fatta. La nuotatrice di Putignano, città in cui vive ancora oggi, non si è mai arresa. Dopo un tumore che l’ha costretta a sette operazioni e l’amputazione di una gamba, ha proseguito la sua carriera trionfando ai Campionati Italiani Finp, dedicati a nuotatori disabili. Oggi è sul tetto più alto del mondo. “Continuiamo a portare in alto lo sport italiano” – ha concluso Emiliano.
Foto Facebook Michele Emiliano