“Dalle tavolate con la pasta al forno, quasi folcloristiche, oggi vediamo sempre più turisti”. Pane e pomodoro non è solo la spiaggia dei baresi. Ma ormai anche dei tanti visitatori, molti dei quali stranieri, che si scattano selfie e li condividono sui social.
Lo racconta Michelangelo Cirillo, gestore del servizio di bagnini del lido pubblico simbolo del capoluogo pugliese. Un veterano del gruppo di salvataggio, da ben otto anni: “Sono innamorato da sempre a questa spiaggia, adesso è un po’ più europea. Il sabato e la domenica arriviamo a affluenze stellari”, spiega nel video in basso.
Tra le note dolenti c’è quella dei furti. “Fare il bagno è ancora pericoloso, la cosa che non è cambiata negli anni. Purtroppo c’è sempre qualcuno pronto ad allungare le mani”, aggiunge Michelangelo Cirillo. La richiesta è di un presidio più constante.
L’estate però si avvia verso la conclusione, e resterà segnata da un importante intervento di salvataggio. “Un bimbo di 5 anni ha rischiato di annegare, per fortuna un rianimatore pediatrico qui per caso gli ha salvato la vita. Non è facile vigilare così tanti bagnanti”.