A Bari salvataggio nautico, windsurf, produzione cinematografica e street art al servizio della legalità. Partono oggi, infatti, i nuovi laboratori promossi dal centro diurno polifunzionale “Chiccolino 2.0” in favore dei ragazzi e delle ragazze di età inferiore ai diciotto anni a rischio devianza della città.
Il programma, finanziato dal bando regionale “Bellezza e Legalità per una Puglia libera dalle Mafie”, prevede quattro tipologie di attività a medio e lungo termine che possano introdurre ed educare i più giovani ad una vita sociale nel pieno rispetto dell’altro e della legalità: si parte oggi con il salvataggio nautico con unità cinofile, a cui seguiranno i corsi di surf, windsurf ed educazione ambientale in mare, la produzione di video/film e videomaking e un corso di street art.
“Prosegue l’impegno dell’assessorato al Welfare nel lavoro di prevenzione e di formazione socio-culturale rivolto principalmente a promuovere la legalità e il reinserimento sociale e lavorativo dei minori più fragili della città – commenta, sul punto, l’assessore Francesca Bottalico – Il centro Chiccolino 2.0 rappresenta un valido esempio di come, attraverso l’incontro, l’educazione alle relazioni e la valorizzazione di un contesto di comunità, si possa incidere sulla crescita di quanti, per esperienze di vita o provenienza familiare, vivono spesso situazioni di solitudine e di rischio di marginalizzazione e devianza. Con l’avvio di questi laboratori – prosegue – viene potenziata la programmazione di interventi del centro diurno rivolto ad adolescenti coinvolti nel circuito penale, in attesa dell’imminente avvio delle attività della Casa dell’educazione alla legalità che in futuro consentirà di estendere questa tipologia azioni anche ai nuclei familiari nonché all’intera comunità di Fesca e San Girolamo”.
I LABORATORI
Salvataggio in mare con unità cinofile
Il laboratorio, a cura dell’associazione di volontariato “Dei dell’acqua Puglia”, prevede attività di salvataggio nautico, pet-therapy, formazione cinofila, di salvaguardia e rispetto dell’ambiente. Nell’ambito del corso si insegnerà ai minori ad addestrare le unità cinofile attraverso un metodo improntato sulla relazione positiva cane-conduttore, nel pieno rispetto del benessere dell’animale. Gli esercizi svolti sono finalizzati a salvare vite in mare, salvaguardando l’incolumità degli operatori (uomo e cane). Il laboratorio, rivolto a cinque partecipanti, si terrà di sabato per otto mesi circa al completamento di 72 ore di attività suddivise in 24 incontri da tre ore. L’obiettivo formativo consiste nella promozione dello sviluppo dei ragazzi attraverso l’interazione con gli animali e il loro “bisogno” di gesti di attenzione, interazione e relazione con gli esseri umani.
Surf e windsurf ed educazione ambientale in mare
Il laboratorio, a cura dell’Asd “La Cat surf”, è impostato su programmi di recupero e reinserimento sociale dei minori che entreranno in contatto con la dimensione acquatica e l’ambiente marino per imparare a modificare, attraverso la percezione e lo studio dei fattori ambientali (i venti, il moto ondoso, la conformazione del fondale), il proprio comportamento e a sviluppare la dimensione acquatica grazie all’apprendimento di tecniche di navigazione e all’assunzione di una disciplina sportiva. Il laboratorio prevede, inoltre, l’insegnamento delle buone pratiche per il rispetto dell’ambiente e per la riduzione del consumo di plastica: i ragazzi, infatti, potranno anche confrontarsi con la pulizia della spiaggia e la raccolta della plastica in mare. Il laboratorio, della durata di 11 mesi, è rivolto a cinque partecipanti e si terrà di lunedì: prevede complessivamente 72 incontri da 4 ore. Le lezioni prenderanno il via lunedì 6 settembre.
Produzione di video/film e videomaking
Il laboratorio, a cura dell’associazione “Sinapsi Produzioni Partecipate” e di “Dream-Job Bari”, intende promuovere azioni di inclusione e di riscatto sociale attraverso la produzione cinematografica e il linguaggio audiovisivo. Il percorso sarà incentrato sulla stimolazione del processo creativo e sulla condivisione delle conoscenze in ambito artistico. I ragazzi potranno confrontarsi con progetti che associano alla funzione psico-educativa anche la realizzazione di opere audiovisive di estrema qualità, lavorando da soli e in gruppo. In questo modo ogni singolo partecipante si renderà protagonista attivo nel processo creativo. Al termine delle attività laboratoriali sarà prodotto un video racconto di tutte le storie di ‘retake’ costruite e compartecipate dai ragazzi. Il laboratorio, in programma ogni venerdì, è rivolto a cinque minori: prevede una durata complessiva di 11 mesi e prenderà il via venerdì 3 settembre. L’obiettivo formativo del corso di produzione film/video consiste nella creazione di esperienze educative attraverso la partecipazione attiva di ogni individuo coinvolto, che potrà esplorare se stesso e sviluppare competenze relazionali da veicolare in esperienze di cinema innovativo; con il corso di videomaking, invece, si intende fornire tutti gli strumenti utili per migliorare le capacità artistico-creative-digitali dei partecipanti, implementare le loro capacità e competenze nell’ambito del montaggio video inteso come riscrittura di una narrazione e fornire un metodo utile all’approccio creativo, al lavoro di gruppo e alla prassi professionale.
Street art
Il percorso educativo-artistico, a cura dell’Aps “La Puglia racconta. Tra testo e immagine”, verterà in particolare sulla conoscenza e sulla promozione della figura dell’illustratore nell’ambito dell’arte pubblica. Dei writers affiancheranno i giovani partecipanti in modo che prendano confidenza con le arti figurative e, contestualmente, imparino a prendersi cura degli spazi pubblici. Al termine delle attività saranno realizzate due opere murali, all’interno e all’esterno del centro diurno.
Gli obiettivi formativi che si intendono realizzare sono il miglioramento delle doti artistico-manuali, lo sviluppo delle capacità relazionali dei ragazzi, la promozione del rispetto degli spazi pubblici, dell’approccio creativo e del lavoro di gruppo. Il laboratorio, della durata di sei mesi, è rivolto a sei minori e prevede un impegno di 80 ore con incontri in sede, dove verranno forniti tutti gli strumenti utili per migliorare le capacità artistico-manuali dei partecipanti e formare un gruppo di lavoro che vedrà ognuno di loro parte attiva del processo, e di ulteriori 120 ore, durante le quali i partecipanti saranno impegnati nella realizzazione delle due opere collettive. Le attività, che avranno inizio a gennaio del 2022, si svolgeranno una volta a settimana, per una durata di 4 ore ad incontro.