Una storia tragica e commovente come in un romanzo. Dopo 40 anni, Piero Carrassi, ex residente nel quartiere Fesca di Bari, ha pubblicato un appello sui social per ritrovare il soccorritore che gli salvò la vita il 23 agosto del 1981.
Lo descrive come un angelo. “Si giocava la partita di Coppa Italia Bari-Napoli – racconta – avevo 13 anni presi la bici e feci un giro solo con il costume da bagno”. Poi l’episodio che rischiò di fargli perdere la vita.
“All’improvviso il buio un incidente stradale rimasi per terra per la mia famiglia ero già morto, ma questa persona mi portò in ospedale al Cto, entrai in coma. Sono passati 40 anni da quel brutto incidente ma non ho mai conosciuto la persona”.
Infine l’appello: “Se sono qui a scrivere, se sono ancora vivo, la devo a questa persona che non finirò mai di ringraziare”, conclude Piero Carrassi. (foto repertorio)