Medicina, odontoiatria, professioni sanitarie: anche quest’anno i numeri parlano chiaro circa la preferenza degli studenti che hanno presentato domanda per l’ammissione ai corsi di Laurea a numero chiuso dell’Università di Bari. Gli studi scientifici legati all’area sanitaria si confermano i più gettonati tra le aspiranti matricole che, in questi ultimi giorni di agosto, sono alle prese con la preparazione per i test di accesso che inizieranno dalla prima settimana di settembre. Prove decisive per i candidati, che dovranno competere con una vasta platea di concorrenti tra i quali sarà selezionata, in molti casi, una percentuale molto bassa di studenti rispetto a chi ha presentato la domanda.
È il caso del corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, della durata di 6 anni e che, a fronte di 297 posti disponibili, ha visto giungere 2.784 domande di ammissione ai test: solo il 10,6% dei candidati potrà, dunque, passare il turno e intraprendere già da quest’anno, il lungo percorso di studi. Percentuale che si riduce addirittura all’1% nel caso del corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria, dove le stesse 2.784 domande concorrono per soli 30 posti disponibili.
Nell’ambito delle professioni sanitarie in genere, gettonatissimo è il corso di Laurea in Fisioterapia, dove a fronte di 113 posti disponibili, si contano 695 domande di ammissione alle prove: ne consegue che solo il 16,2% dei candidati potrà accedere agli studi. Maggiore grado di difficoltà per gli aspiranti veterinari, per cui solo il 7,8% dei 703 candidati potrà ottenere uno dei 55 posti disponibili. E ancora, 1.754 domande per i test di Infermieristica, dove i posti disponibili sono 648 (36,9%). Molto ambiti, nella stessa area tecnico/sanitaria anche gli studi in Tecniche di Radiologia medica per immagini e Radioterapia e Tecniche di laboratorio biomedico.
Per l’area scientifico-sanitaria sono, nel complesso, 1.701 le richieste di ammissione per 856 posti disponibili: tra questi, i più ambiti sono i corsi di Laurea in Farmacia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, Scienze e Tecnologie Erboristiche dei prodotti per la Salute, Scienze Biologiche, Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche, Biotecnologie industriali per lo Sviluppo Sostenibile.
Molto più semplice la prova della concorrenza per i candidati all’accesso ai corsi di Laurea nelle materie umanistiche: a farla da padrona, in questo ambito, è Scienze della Formazione Primaria, dove a fronte di 231 posti disponibili, sono giunte 822 domande per i test di ammissione e dunque riuscirà a superare lo sbarramento il 28,1% dei candidati. Molto ambito, in quest’area, anche il corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, con 771 domande per 250 posti disponibili, mentre è immediato l’accesso a Scienze della Comunicazione, dove sui 247 posti sono giunte 240 richieste di accesso ai test di ammissione.
Tra i corsi di Laurea in cui i candidati dovranno vedersela con una platea di competitor più ampia dei posti a disposizione, anche Scienze delle Attività motorie e sportive, dove sono giunte ben 376 richieste su 178 posti e dove, quindi, potrà accedere solo il 47,3% degli aspiranti.
I test di ammissione ai corsi di Laurea a numero chiuso cominceranno a settembre: toccherà per primi ai candidati di Veterinaria, che siederanno ai banchi mercoledì 1 settembre, mentre per Medicina i test si svolgeranno venerdì 3 settembre.