“Persone così non sono gradite a Giovinazzo, questa città è aperta solo alle persone perbene rispettose delle regole, delle leggi e del prossimo. Gentaglia del genere non la vogliamo nella nostra città. Esprimo tutta la mia solidarietà all’agente minacciato, noi saremo sempre dalla parte delle regole e ci assicureremo che gli autori di questo vile gesto vengano tutti identificati e denunciati”. Con queste parole il sindaco Tommaso Depalma commenta e denuncia un episodio di violenza accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 17.30, sul lungomare di Ponente di Giovinazzo.
Un agente della polizia locale , mentre era in servizio sul lungomare Marina Italiana, è stato aggredito, senza alcuna ragione, da un gruppo di ragazzi prima con termini del tipo ‘ uagliò’, ‘ trimone’ ‘ vattene se no ti devo spaccare’, ‘ vedi se te ne vai che finisce male”. A questo gruppetto iniziale si sono aggiunti altri amici che, nonostante procedessero in controsenso sul Lungomare, non solo non si fermavano all’alt imposto dagli agenti, ma hanno anche cercato di sottrarre la moto di servizio ai vigili cercando di strappare le chiavi del veicolo. Ma non è finita, alla richiesta degli agenti, il gruppo di bulli, ormai diventato di circa una ventina di persone, si rifiutava di mostrare e consegnare i documenti di identità.
Scattate immediatamente le denunce. Al momento un sola persona è stata identificata, ma sono in corso ulteriori indagini per risalire alle identità degli altri soggetti che si sono resi artefici di questo gravissimo episodio nei confronti di pubblici ufficiali. Le accuse sono di oltraggio, resistenza, favoreggiamento e rifiuto di declinare le proprie generalità.
“Si è trattato non solo di un atto vile nei confronti di un agente, ma nei confronti dell’intero corpo di Polizia Locale e dei valori che esso rappresenta”- conclude il comandante Raffaele Campanella- la Polizia locale, baluardo della legalità, non arretrerà di un passo nell’azione di prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi e/o penali, al fine di salvaguardare, unitamente alle altre forze dell’ordine, la sicurezza pubblica e privata”. (foto repertorio)