La sala del commiato del cimitero di Bari questa mattina era affollata: tante le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto al professore e architetto Arturo Cucciolla, punto di riferimento della società civile barese, scomparso ieri all’età di 73 anni. Amato dai suoi studenti, sempre in prima fila per l’Anpi, l’associazione dei partigiani, e nelle battaglie per salvaguardare la sua Bari.
Fra le opere a cui ha collaborato come architetto da ricordare la riqualificazione e recupero urbano del centro storico di Bari; il piano di edilizia popolare di Bari-Enziteto; la riqualificazione e valorizzazione della piazza del Ferrarese e della Muraglia a Bari Vecchia, della piazza Vittorio Emanuele II a Monopoli, della piazza Carabellese a Bari; il restauro e riuso della Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Bari; il progetto del Centro polifunzionale didattico-amministrativo della Facoltà di Medicina Policlinico di Bari, della Nuova sede CGIL Regionale quartiere Stanic di Bari, del Nuovo complesso chirurgico e dell’emergenza Asclepios nel Policlinico di Bari.
“Addio compagno Arturo”, ha ultimato il suo discorso il sindaco Antonio Decaro, che ha voluto partecipare al commiato. Tra i presenti anche Pasquale Martino per l’Anpi. La redazione di Borderline24 porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Arturo Cucciolla.