Il peggioramento dei dati sui contagi Covid preoccupa commercianti e imprenditori. Un ritorno in zona gialla (probabile ad esempio da lunedì 23 agosto in Sicilia) causerebbe notevoli danni all’economia. “Non è più accettabile che lo Stato prenda in considerazione un’ulteriore chiusura delle attività commerciali”. Paolo Scicutella residente FenImprese Bari , è molto critico al riguardo: “Non possiamo permetterci un ulteriore lockdown, data la crisi attuale e l’esistenza di debiti pregressi di tutti gli imprenditori”.
“L’aumento dei contagi – continua – non è assolutamente e categoricamente attribuibile alle attività commerciali, ma all’irresponsabilità della gente che avrebbe e dovrebbe continuare a seguire le norme anti Covid-19. Parliamo del distanziamento sociale, dell’igienizzazione corretta delle mani, dell’uso corretto e responsabile della mascherina, insomma, tutto ciò che oramai conosciamo o dovremmo conoscere alla perfezione, per far sì che non si diffonda il virus e le molteplici varianti”.
In settimana verrà convocata una cabina di regia ad hoc per fare il punto della situazione ed analizzare i dati ed entro poche settimane alcune Regioni potrebbero tornare in zona gialla. “Lo Stato, in questo momento, più che mai – conclude – deve tutelare e favorire la nostra economia, immettendo risorse e soprattutto speranza, il nostro tessuto imprenditoriale, ormai in ginocchio. Deve categoricamente esserci responsabilità. La vita deve proseguire, ma con buon senso e vi è la necessità che sia continuativo il processo di ripresa economica del nostro Paese”.