Continuano le polemiche sull’approvazione dell’emendamento da parte dei consiglieri regionali, all’unanimità, con il quale si ripristinano le liquidazioni di fine mandato. Il senatore dei Cinque Stelle, Gianmauro Dell’Olio, evidenzia quanto quell’emendamento, così come presentato, è inapplicabile perché manca qualsiasi indicazione sulla copertura finanziaria. “Il trattamento di fine mandato – spiega il senatore – non è sbagliato se viene visto come un salvadanaio: ossia ogni mese il consigliere accantona dei soldi che si ritrova a fine mandato. Questo succede ovunque. Il problema è che in questo caso non ci sono somme accantonate, o meglio non completamente, e quindi la restante parte la dovrebbero pagare i pugliesi. Non è giusto”.
Dell’Olio sottolinea l’assenza di copertura finanziaria dell’emendamento. “In qualsiasi emendamento ci deve essere sempre una spiegazione su come reperire i fondi, non si può approvare un emendamento senza copertura. Quell’emendamento così come approvato non dovrebbe essere applicabile, risulta strano che sia stato approvato, bisognerebbe chiedere come mai sia capitata questa cosa – continua – quindi abbiamo un provvedimento inopportuno ed anche inapplicabile dal punto di vista tecnico”. E a sbagliare, precisa Dell’Olio, sono stati proprio tutti, anche i consiglieri dei Cinque Stelle che hanno votato a favore.