Addio al professore, architetto Arturo Cucciolla, punto di riferimento della società civile barese. Cucciolla è morto questa notte, dopo una malattia che lo ha portato via nel giro di pochi mesi.
Arturo Cucciolla è stato un punto di riferimento per la società civile di Bari, sempre in prima linea nella battaglie per la salvaguardia della sua città. Come non citare il suo impegno per il parco del Castello, la sua battaglia insieme al comitato contro l’edificio del Provveditorato alle Opere Pubbliche sul lungomare e per la realizzazione di un parco del Castello nella sua amata Bari Vecchia.
Fra le opere a cui ha collaborato come architetto – si legge sul sito del Ministero dei Beni Culturali – da ricordare la riqualificazione e recupero urbano del centro storico di Bari; il piano di edilizia popolare di Bari-Enziteto; la riqualificazione e valorizzazione della piazza del Ferrarese e della Muraglia a Bari Vecchia, della piazza Vittorio Emanuele II a Monopoli, della piazza Carabellese a Bari; il restauro e riuso della Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Bari; il progetto del Centro polifunzionale didattico-amministrativo della Facoltà di Medicina Policlinico di Bari, della Nuova sede CGIL Regionale quartiere Stanic di Bari, del Nuovo complesso chirurgico e dell’emergenza Asclepios nel Policlinico di Bari.
Arturo Cucciolla era un grande professionista, un uomo appassionato della sua arte e della sua città: la sua casa nel centro storico è stata per anni punto di riferimento della società civile e politica. Militante Anpi, sue tante iniziative per non dimenticare. La redazione di Borderline24 porge alla famiglia di Arturo Cucciolla le più sentite condoglianze.
(Foto Politecnico di Bari, Museo della fotografia – video su”Tratturi e la loro Conservazione)